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“Bisogna saper osservare, sentire e pensare al posto del bambino, poter entrare nel suo mondo, identificarsi con lui.” [Emmi Pickler]

Relazionarsi con i bambini non è facile, più piccoli sono e più bisogna affinare la capacità di capire come stanno, di cosa hanno bisogno e cosa ci stanno comunicando.

Più piccoli sono e più la relazione è basata sui sensi perché è un’esperienza corporea. Scoprono il mondo attraverso il loro corpo, attraverso i 5 sensi e attraverso il movimento. Lo scoprono toccano, manipolando, portando gli oggetti alla bocca. 

Imparano il linguaggio del corpo e imparano a percepire e distinguere i toni della voce e gli sguardi, e provano delle sensazioni e delle emozioni molto intense in risposta al nostro agire.

Crescendo pian piano ognuno di noi perde, chi più chi meno, il contatto con il proprio essere più profondo e si ascolta sempre meno, ma il corpo reagisce comunque perché memorie antiche e primordiali hanno il sopravvento.

Perché non risvegliare questa consapevolezza per permettere ai bambini di mantenerla viva?

Vi siete mai messi nei loro panni?

Attraverso il seminario vi farò sperimentare quanto il nostro modo di agire (voce, postura, sguardo, gesti,…) produca inevitabilmente delle reazioni nei bambini. Un invito a portare attenzione e consapevolezza al vostro corpo per capire come state agendo e per intuire come i bambini, forse, stanno reagendo. 

Brevi pratiche con la mente e con il corpo per riscoprire nuovi sguardi, nuovi gesti e un modo più consapevole di stare con i bambini.

Siete pronti a lasciarvi un po’ andare e forse a ritornare un po’ bambini e bambine per riscoprire quanto la consapevolezza dei nostri sguardi, gesti, parole e azioni siano preziosi per entrare in relazione con loro?