“L’Institut Arno Stern” ha divulgato un nuovo messaggio in francese sulla pagina Facebook ufficiale. Grazie a Clara Scropetta possiamo usufruirne in italiano. Quali sono le prime tracce che un bambino esprime sul foglio attraverso l’atto libero del tracciare? Prima di questo, Arno Stern aveva già diffuso due messaggi preziosi per questo periodo di emergenza in cui soprattutto i bambini sono chiusi in casa: “Disegnare per essere: un rituale prezioso” e “La rigenerazione della spontaneità“.
Buona lettura

Messaggio in italiano – a cura di Clara Scropetta

“La scorsa settimana Arno Stern vi invitava ad approfittare della situazione contingente per lasciar disegnare i vostri figli. Vi proponeva di fare ciò che lui stesso pratica da più di settant’anni. Offrire loro un rituale, un contesto, il vostro tempo e la vostra attenzione, che sono propizi a questa attività per loro essenziale.

Arno Stern è talmente competente per quel che riguarda la traccia nell’essere umano, da non nutrire alcun dubbio sul fatto che, se i vostri figli sono piccoli, avranno iniziato a lasciare una traccia più o meno simile alla prima, schematica, immagine di questo post.

Come siete abituati a chiamarla?

Scarabocchio forse?

Da un punto di vista scientifico si tratta di un “girouli”. In questo modo almeno, per liberarla da ogni connotazione negativa, Arno Stern ha chiamato questa prima traccia dell’essere umano. Generalmente devalorizzata, e gettata nella spazzatura, poiché non rappresenta niente di “riconoscibile”, fa parte invece della nostra natura umana. Il girouli segna l’inizio di un intero processo, che Arno Stern ha chiamato Formulazione. Non si tratta solo di un fenomeno universale, ma perfino programmato in ogni singolo passaggio, che tutti sono in grado di seguire. In quanto parte di quel processo, quella traccia è molto preziosa.

Ma c’è ancora una sorpresa: non è l’inizio, bensì di uno dei due inizi della traccia umana. L’altro si chiama “punctili”, e lo riconoscete nella seconda immagine di questo post.
Quindi, se i vostri figli hanno lasciato simili tracce, siatene lieti: state assistendo alla sana manifestazione di un percorso il cui svolgimento è programmato, prevedibile e affascinante tanto quanto quello che succede a un seme piantato in un terreno umido. Ve lo ricordate ancora? Prima fa capolino il germoglio, poi sbuca dalla terra uno stelo, quindi si formano le cotiledoni, le prime foglie e, nel frattempo, si sviluppano le radici. Per ogni seme sono programmate le stesse tappe, eppure ogni seme ha la sua personalità. Vedrete, succederà qualcosa di paragonabile anche con la traccia dei vostri figli…
[continua]

© Institut Arno Stern, aprile 2020″

Messaggio originale in francese dell’Institut Arno Stern

“La semaine dernière, Arno Stern vous invitait à profiter des circonstances actuelles pour laisser vos enfants dessiner. Il vous proposait de faire ce que lui-même pratique depuis 70 ans ; leur offrir un rituel, un cadre, un temps et une attention de votre part propices à cette activité essentielle pour eux.

Son expertise sans équivalent dans le domaine de la trace humaine lui permet d’être sûr que si vos enfants sont petits, ils auront commencé par laisser une trace correspondant, plus ou moins, à la première image (schématique) de ce post.

Comment l’appelez-vous ?
Gribouillis ? Gribouillages ? Crabouillage ?

Scientifiquement parlant, ce sont des Girouli. C’est ainsi, pour les débarrasser de toute consonance péjorative, qu’Arno Stern a nommée ces premières traces de l’humain. Généralement déconsidérées (et jetées à la poubelle) puisqu’elles ne représentent rien de « reconnaissable », elles font pourtant partie de notre condition humaine. Ces Girouli marquent le début de tout un processus (appelé La Formulation par Arno Stern) non-seulement universel, mais, de plus, programmé à chacune de ses étapes, que tout le monde peut suivre. En tant que telle, cette trace est hautement précieuse.

Autre surprise : elle n’est pas le commencement, mais l’un des deux commencements de la trace de l’humain. L’autre s’appelle Punctili, et vous le reconnaîtrez sur la seconde image de ce post (ou côte à côte sur la troisième).

Donc, si vos enfants ont laissé ces traces, réjouissez-vous, vous êtes en train d’assister à la saine naissance d’un parcours dont le déroulement à venir est aussi programmé, aussi prévisible et aussi fascinant à observer que les étapes par lesquelles passe une graine plongée dans un terreau humide… souvenez-vous… d’abord l’émergence du germe… puis d’une tige, qui sort de terre coiffé du reste de la graine, puis l’apparition des cotylédons, puis des premières feuilles, tandis que les racines poussent… les mêmes étapes programmées pour chaque graine, et pourtant toutes ont leur personnalité. Vous allez le voir : la trace de vos enfants va suivre quelque chose de similaire…
(…à suivre)

© Institut Arno Stern, avril 2020

Pagina  a cura di Maria Pia Sala