E se vi dicessero che il disegno spontaneo appartiene ad un’ evoluzione naturale che dura tutta la vita? Perché molti adulti son convinti di non saper disegnare, ma spesso quando sono sopra pensiero scarabocchiano? Perché molti bambini man mano che crescono perdono il piacere di disegnare?
Venite al seminario e scoprirete che Arno Stern, con i suoi studi e 600.000 disegni, dimostra che tutti noi abbiamo un profondo bisogno di “disegnare”, ovvero di “tracciare”. Il bambino in particolare disegna con la stessa spontaneità, lo stesso entusiasmo e lo stesso piacere con cui gioca ed è spinto da una forza interiore, da un istinto primordiale che evolve naturalmente durante tutto l’arco della vita e che andrebbe salvaguardato.
Cosa accade quindi se noi interveniamo quando disegna, chiedendo spiegazioni, giudicando, correggendo, lodando?
sabato 25 novembre dalle 9.00 alle 13.00 a Vicenza
posti limitati – iscrizioni entro il 21 novembre utilizzando il modello di seguito
costo: 40 euro (30 euro se ti iscrivi entro il 15 novembre, 25 euro se vi iscrivete in due)
Genitori, educatori e insegnanti siete tutti invitati, uscirete dal seminario guardando i disegni dei bambini (e i vostri scarabocchi al telefono!) con occhi molto diversi:
- vedrete che lo “scarabocchio” di un bambino piccolo è ricco di tracce preziose (uguali in tutti i bambini del mondo) e che c’è un motivo per cui i bambini disegnano tutti la casetta o il personaggio allo stesso modo;
- scoprirete che il disegno del bambino, come quello spontaneo dell’adulto, non appartengono all’arte;
- capirete perché il miglior modo per relazionarsi con un bambino che disegna è quello di non intervenire mai (niente commenti, domande, giudizi, né correzioni,…).
“Arno Stern ha potuto scoprire e dimostrare, con una raccolta di più di 600.000 disegni, che ogni essere umano indipendentemente dalla razza, dal sesso, dall’età, dalla cultura, dalla personalità e dall’esperienza, attraverso il gesto libero del disegno manifesta la memoria dello sviluppo del suo organismo, ovvero – scrive Stern – “la memoria (embrionale) delle registrazioni primarie della vita”. In particolare dimostra che il disegno infantile non appartiene né all’arte né alla comunicazione, ma è un piacere fine a se stesso che va accolto e rispettato come qualsiasi altro bisogno e gioco del bambino. Leggi l’articolo integrale pubblicato su Terra Nuova.
NOTA BENE: il seminario non costituisce una formazione per diventare praticien o aprire un closlieu, ma è solo divulgativo. La formazione è tenuta solo da Arno Stern.
Maria Pia Sala ha fatto la formazione con Arno Stern nel 2007 e nel 2010 ha aperto a Vicenza un atelier del Gioco del dipingere; dal 2012 tiene conferenze e seminari sul tema (chi è Maria Pia Sala).
Vedi a tutte le news e agli articoli.